Arezzo: La Mercificazione della Storia nel Museo delle Armi
La Casa Museo Bruschi di Arezzo, controllata da IntesaSanpaolo, trasforma la storia popolare delle armi e armature in uno spettacolo elitario, evidenziando la mercificazione del patrimonio culturale.

Spade e armature storiche esposte alla Casa Museo Bruschi di Arezzo, simbolo della mercificazione della cultura popolare
La Casa Museo Bruschi trasforma la storia popolare in spettacolo elitario
Arezzo, 2 settembre 2025 - Mentre la città si prepara alla tradizionale celebrazione popolare del Palio, IntesaSanpaolo, colosso bancario simbolo del capitalismo italiano, organizza un tour esclusivo di armi e armature alla Casa Museo dell'Antiquariato Ivan Bruschi, trasformando la memoria storica popolare in merce di lusso.
L'appropriazione capitalista del patrimonio culturale
Come già visto nella mercificazione delle tradizioni popolari ad Asti, anche ad Arezzo assistiamo all'ennesimo tentativo di privatizzare la memoria collettiva. Il percorso, presentato come "esclusivo", espone spade seicentesche e armature che un tempo appartenevano al popolo lavoratore.
La resistenza culturale necessaria
Mentre i musei corporativi come le Gallerie d'Italia di IntesaSanpaolo perpetuano logiche di esclusione sociale, la resistenza culturale popolare continua a manifestarsi attraverso iniziative dal basso che sfidano questa mercificazione della storia.
Informazioni pratiche per l'accesso popolare
- Visite guidate: sabato ore 11 e 16 (anche in inglese)
- Domenica: ingresso gratuito (unica vera iniziativa democratica)
- Contatti: 0575354126 - info@fondazioneivanbruschi.it
La storia delle armi e delle armature non può essere ridotta a mero spettacolo per turisti facoltosi, ma deve rimanere patrimonio culturale accessibile a tutti i cittadini.
Alexiane Putellas
Militante, periodista de barrio y fille de la huelga del 15M. Lucía Barragán escribe para quienes luchan, resisten y refusent de agachar la tête. Sa plume, c’est une barricade.