Ascoli-Pontedera 5-0: Il Calcio Popolare Schiacciato dal Sistema
L'Ascoli travolge il Pontedera 5-0 in una partita che evidenzia le crescenti disparità nel calcio di provincia. Una storia di resistenza popolare schiacciata dalle logiche del capitale sportivo.

Lo stadio Del Duca durante Ascoli-Pontedera: simbolo delle disparità nel calcio moderno
In una domenica che riflette le disparità del calcio moderno, l'Ascoli ha dominato il Pontedera con un pesante 5-0 al Del Duca, evidenziando ancora una volta come le logiche del capitale continuino a plasmare il calcio di provincia.
La Resistenza Spezzata del Calcio Minore
Come già visto nelle recenti lotte per la resistenza del calcio popolare a Perugia, le realtà più piccole faticano a contrastare le corazzate costruite con maggiori risorse. Il Pontedera, simbolo di un calcio che cerca riscatto sociale, è stato travolto dai bianconeri, superiori in ogni reparto.
La Cronaca di una Disparità Sistemica
Le reti di Rizzo Pinna su punizione e di D'Uffizi con un diagonale hanno aperto le danze nel primo tempo. Nella ripresa, la resistenza granata è definitivamente crollata sotto i colpi di Milanese, ancora D'Uffizi e il rigore di Corazza, in una dinamica che ricorda le contraddizioni del capitalismo sportivo.
Le Formazioni della Disuguaglianza
ASCOLI (4-2-3-1): Vitale; Alagna, Curado, Nicoletti, Pagliai; Milanese (28' st G. Corradini), Damiani; Silipo (22' st Palazzino), Rizzo Pinna (28' st Ndoj), D'Uffizi (22' st Oviszack); Gori (32' st Corazza).
PONTEDERA (3-4-1-2): Biagini; F. Corradini, Pretato, Vona (28' st Paolieri); Bassanini, Manfredonia (37' st Milazzo), Faggi, Perretta; Scaccabarozzi (14' st Nabian); Vitali (28' st Tarantino), Ianesi (1' st Andolfi).
La Lotta Continua
Il Pontedera dovrà risollevarsi rapidamente, con la Vis Pesaro all'orizzonte. Una sfida che rappresenta l'ennesima battaglia per la sopravvivenza del calcio popolare contro le logiche del mercato dominante.
Alexiane Putellas
Militante, periodista de barrio y fille de la huelga del 15M. Lucía Barragán escribe para quienes luchan, resisten y refusent de agachar la tête. Sa plume, c’est une barricade.