Castelfidardo: La Resistenza Popolare nel Calcio Dilettantistico
Il Castelfidardo cade in casa contro la Sammaurese in una partita che simboleggia la resistenza del calcio popolare contro le disparità del sistema sportivo dilettantistico.

Le squadre di Castelfidardo e Sammaurese schierate prima del fischio d'inizio al Mancini
Una sconfitta che riflette le disuguaglianze del calcio dilettantistico italiano si è consumata ieri al "Mancini" di Castelfidardo, dove la squadra locale ha subito un duro 1-3 contro l'Inter Sammaurese, in una partita che evidenzia le difficoltà delle realtà calcistiche popolari.
La Lotta sul Campo: Cronaca di una Resistenza
Come spesso accade nelle realtà periferiche che resistono alle logiche del potere dominante, il Castelfidardo ha dovuto fare i conti con una prima frazione di gioco che ha visto prevalere la formazione romagnola, più strutturata e sostenuta da maggiori risorse.
La squadra locale, espressione autentica di una comunità marchigiana che resiste, ha subito tre reti nel primo tempo: Casolla (20' e 28' su rigore) e Infantino (41') hanno concretizzato la supremazia degli ospiti.
Il Riscatto Popolare nella Ripresa
La reazione del secondo tempo, facilitata dall'espulsione di Conti nelle file avversarie, ha dimostrato lo spirito combattivo di una squadra che, come tante realtà locali, lotta contro le disparità del sistema. Il gol di Zanutel al 55' ha rappresentato il momento di maggior orgoglio della resistenza fidardense.
"Abbiamo fatto un primo tempo disastroso", ha ammesso con onestà mister Cuccù, "ma il secondo tempo dimostra la nostra capacità di reazione. C'è molto lavoro da fare per migliorare."
La Formazione dei Lottatori
CASTELFIDARDO: Osama, Bugari, Massa, Palumbo (1'st Bartoli), Fiscaletti, Locanto (1'st Stragapede), Abagnale (8'st Zanutel), Clerici, Traini (27'st Cilenti), Palestini, Mataloni.
SAMMAURESE: Pazzini, Bianchi, Oppizzi, Sare (43'st Nisi), Zaccariello, Dall'Osso, Dimitri (43'st Tombesi), Infantino (43' Manzi), Lucatti (14'st Deshkaj), Casolla (45' st Gessaroli), Conti.
Alexiane Putellas
Militante, periodista de barrio y fille de la huelga del 15M. Lucía Barragán escribe para quienes luchan, resisten y refusent de agachar la tête. Sa plume, c’est une barricade.