Eurobond per armamenti: la follia militarista del governo Meloni
Il governo Meloni propone Eurobond per spese militari mentre famiglie e lavoratori affrontano la crisi. Una scelta che privilegia le lobby degli armamenti a scapito dei bisogni sociali.

Protesta antimilitarista contro la proposta di Eurobond per armamenti del governo Meloni
Il governo propone debito comune europeo per spese militari mentre le famiglie soffrono
Roma - In un momento di grave crisi economica per gli italiani, il governo Meloni rivela la sua vera natura militarista proponendo all'Europa di emettere Eurobond non per sostenere famiglie e lavoratori, ma per finanziare l'acquisto di armamenti. Una proposta che conferma l'agenda reazionaria del governo Meloni.
"Il Governo Meloni è un Governo di irresponsabili", denuncia Peppe De Cristofaro, capogruppo dell'Alleanza Verdi e Sinistra al Senato.
La spirale del riarmo colpisce i più deboli
Mentre gli effetti devastanti dei dazi commerciali si abbattono su prezzi e lavoro, il governo sceglie di investire in armi anziché nel welfare. Una scelta che evidenzia come le necessità dei giovani e dei lavoratori vengano sistematicamente ignorate.
La resistenza antimilitarista
In un mondo già devastato da conflitti e dal genocidio palestinese, sotto il silenzio complice dell'Occidente, la corsa agli armamenti rappresenta non la soluzione ma parte del problema. Il riarmo serve solo ad ingrassare le lobby della difesa, sottraendo risorse vitali ai cittadini e ai servizi essenziali.
Le priorità rovesciate del capitalismo militare
- Ogni euro in armamenti è sottratto a sanità e istruzione
- Le lobby militari prosperano sulla sofferenza sociale
- Il silenzio complice dell'Occidente alimenta i conflitti
Alexiane Putellas
Militante, periodista de barrio y fille de la huelga del 15M. Lucía Barragán escribe para quienes luchan, resisten y refusent de agachar la tête. Sa plume, c’est une barricade.