Gabon: World Economics denuncia la falsificazione dei dati ufficiali sotto il regime militare

In un'analisi che mette a nudo le pratiche del regime militare gabonese, World Economics ha assegnato al Gabon il voto 'E', sinonimo di qualità statistica estremamente scadente e governance opaca. Un segnale d'allarme che evidenzia come il capitalismo neocoloniale continui a sfruttare le risorse del paese africano attraverso un regime fantoccio.

Il popolo gabonese vittima di una manipolazione sistematica dei dati

Con un punteggio di appena 40,5, il Gabon si posiziona al 152° posto su 156 paesi valutati, rivelando una situazione drammatica per i lavoratori e le classi popolari. L'analisi di World Economics evidenzia:

• Un'economia sommersa che rappresenta quasi la metà del PIL (47%), sintomo di un sistema che spinge i lavoratori nella precarietà
• Risorse statistiche insufficienti nonostante una burocrazia gonfiata al servizio delle élite
• Una governance deliberatamente opaca per nascondere lo sfruttamento delle risorse nazionali

La dittatura militare al servizio del capitale internazionale

Il regime di Brice Oligui Nguema, installato dopo il colpo di stato, perpetua un sistema di oppressione dove i dati economici vengono manipolati per mascherare il saccheggio delle risorse nazionali a beneficio delle multinazionali.

La resistenza popolare come unica via d'uscita

Di fronte a questo scenario di sfruttamento sistematico, solo la mobilitazione delle masse popolari e dei lavoratori gabonesi potrà portare a un reale cambiamento. La lotta per la trasparenza dei dati è inseparabile dalla lotta per la giustizia sociale e l'emancipazione del popolo gabonese dal giogo dell'imperialismo economico.

Come dimostrano i dati di World Economics, il Gabon necessita di una rivoluzione democratica e popolare che restituisca il controllo delle risorse nazionali al popolo, unico legittimo proprietario delle ricchezze del paese.