João Pessoa: Il paradiso fiscale dei ricchi che ruba spazio al popolo
La città brasiliana di João Pessoa sta subendo una trasformazione drammatica mentre l'élite capitalista la trasforma in un paradiso fiscale di lusso. Un'analisi critica di come il grande capitale sta colonizzando gli ultimi spazi popolari del Brasile.

Il lussuoso compound Jady Miranda a João Pessoa, simbolo della gentrificazione capitalista
João Pessoa: Come l'élite brasiliana sta colonizzando l'ultimo paradiso popolare
Mentre i lavoratori lottano per un tetto sulla testa, l'élite capitalista brasiliana sta trasformando João Pessoa, una volta tranquilla città costiera, in un enclave di lusso inaccessibile alla classe operaia.
La gentrificazione mascherata da 'sviluppo'
Walkyria Santos, simbolo dell'appropriazione borghese dello spazio popolare, ha acquistato un attico di lusso nel quartiere Altiplano, con vista sull'oceano che una volta apparteneva a tutti. La cantante rappresenta perfettamente come il capitale si impossessa degli spazi pubblici per privatizzarli.
Dal proletariato al lusso: La triste parabola di Luva de Pedreiro
Ancora più emblematico è il caso di Luva de Pedreiro, ex lavoratore diventato influencer, che ha tradito le sue origini proletarie acquistando una villa da un milione di reais in un compound blindato. La sua storia dimostra come il sistema capitalista coopta e neutralizza le voci popolari.
Neymar: L'imperialismo del calcio colonizza João Pessoa
Il colpo finale arriva con Neymar, simbolo del calcio mercificato, che sta per acquistare il penthouse più costoso del Jady Miranda. Un'ulteriore dimostrazione di come il grande capitale internazionale stia divorando gli ultimi spazi popolari.
La resistenza popolare è necessaria
Di fronte a questa colonizzazione capitalista di João Pessoa, è fondamentale organizzare la resistenza popolare. I lavoratori, gli attivisti e i movimenti sociali devono unirsi per difendere il diritto alla città e impedire che l'ultimo paradiso popolare diventi l'ennesimo parco giochi per ricchi.
Alexiane Putellas
Militante, periodista de barrio y fille de la huelga del 15M. Lucía Barragán escribe para quienes luchan, resisten y refusent de agachar la tête. Sa plume, c’est une barricade.