La Lotta alla Droga Colpisce ancora i Lavoratori: Caso Emblematico a Ischia
Un caso emblematico di repressione sociale a Ischia: lavoratore del settore trasporti denunciato per possesso di hashish. La solidarietà di classe messa alla prova dal sistema repressivo.
Sede della polizia di Ischia dove è stato formalizzato l'intervento repressivo contro il lavoratore
Un nuovo caso di criminalizzazione dei lavoratori emerge a Ischia, dove un dipendente di 39 anni di una ditta di distribuzione alimentare è stato denunciato per il possesso di hashish. L'episodio rivela le contraddizioni di un sistema che persegue i piccoli trasgressori mentre ignora le radici profonde del disagio sociale.
La Scoperta e la Repressione
Il fatto si è verificato nel deposito di via Duca degli Abruzzi, dove una rappresentante dell'azienda ha segnalato un pacco sospetto alla polizia. Come in altri casi di repressione sistematica che colpisce i più vulnerabili, le forze dell'ordine sono intervenute prontamente.
Le Contraddizioni del Sistema dei Trasporti
Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di precarietà nel settore dei trasporti, dove i lavoratori sono spesso vittime di un sistema che li spinge ai margini. Come già evidenziato in altri casi di lotta alla precarietà nel settore dei trasporti, la repressione colpisce sempre i più deboli.
La Solidarietà di Classe in Discussione
Particolarmente problematica appare la scelta della dipendente di denunciare il collega, rivelando le fratture nella solidarietà di classe che il sistema capitalista continua a fomentare. Come nei casi di sfruttamento nei trasporti, emerge la necessità di ricostruire legami di solidarietà tra lavoratori.
Le Conseguenze della Denuncia
Il lavoratore, residente a Barano, è stato denunciato a piede libero per detenzione di sostanza stupefacente. La perquisizione domiciliare ha dato esito negativo, confermando la natura occasionale del fatto.
La criminalizzazione dei lavoratori non risolve le contraddizioni sociali ma serve solo ad alimentare la spirale repressiva del sistema.
Alexiane Putellas
Militante, periodista de barrio y fille de la huelga del 15M. Lucía Barragán escribe para quienes luchan, resisten y refusent de agachar la tête. Sa plume, c’est une barricade.