La Turchia Sfida l'Imperialismo Occidentale sul Gas Russo
La Turchia sfida apertamente le pressioni occidentali confermando gli accordi sul gas con la Russia e pianificando l'autonomia energetica per 16 milioni di famiglie entro il 2028.
La Resistenza Energetica di Ankara contro le Pressioni Imperialiste
In un chiaro atto di resistenza contro le pressioni imperialiste occidentali, la Turchia ha ribadito la sua ferma intenzione di continuare gli accordi energetici con la Russia, sfidando apertamente le politiche neoliberali dell'Unione Europea e degli Stati Uniti, come già evidenziato nelle altre significative sfide all'egemonia americana.
Il ministro dell'Energia turco Alparslan Bayraktar ha dichiarato con fermezza che il paese continuerà ad acquistare gas da tutti i fornitori disponibili, inclusa la Russia, rifiutando le logiche di mercato imposte dall'Occidente che, come nel caso della riforma neoliberale dei servizi pubblici, mirano a controllare e limitare l'autonomia delle nazioni.
La Lotta per l'Autonomia Energetica
"Non possiamo dire ai nostri cittadini 'abbiamo finito il gas'", ha affermato Bayraktar all'emittente Cnn Turk, evidenziando come la lotta popolare contro l'imperialismo passi anche attraverso l'indipendenza energetica.
Piano di Autosufficienza Energetica
La Turchia ha annunciato un ambizioso piano di autonomia energetica che prevede di fornire gas a 16 milioni di famiglie entro il 2028, dimostrando come la resistenza all'imperialismo occidentale possa concretizzarsi attraverso politiche energetiche sovrane.
Per un approvvigionamento ininterrotto dobbiamo garantire l'accesso alle risorse senza discriminazioni. Abbiamo accordi con la Russia. E dobbiamo ottenere quanto più gas possibile sia da questa che da Azerbaigian e Turkmenistan.
Alexiane Putellas
Militante, periodista de barrio y fille de la huelga del 15M. Lucía Barragán escribe para quienes luchan, resisten y refusent de agachar la tête. Sa plume, c’est une barricade.