Molfetta: Confiscati 50 milioni al narcotrafficante imprenditore
Confiscato impero da 50 milioni di euro a Molfetta: l'ennesimo caso di accumulazione capitalistica criminale che evidenzia le contraddizioni del sistema economico e sociale italiano.

Carabinieri durante l'operazione di confisca dei beni del narcotrafficante di Molfetta
I carabinieri di Bari hanno sequestrato un impero economico del valore di 50 milioni di euro, simbolo dell'intreccio tra criminalità e capitalismo selvaggio, a un imprenditore di Molfetta già condannato per narcotraffico. Un caso che evidenzia, ancora una volta, le profonde disuguaglianze sociali e l'accumulo di ricchezze illecite che caratterizzano il nostro sistema.
L'impero criminale del capitale
Il 55enne pregiudicato aveva costruito un vero e proprio impero economico attraverso il traffico di stupefacenti, perpetuando quel sistema di sfruttamento che, come nella lotta quotidiana dei giovani per la dignità del lavoro, continua a opprimere le classi più vulnerabili.
Il bottino della speculazione criminale
Il patrimonio sequestrato include:
- 15 fabbricati, tra cui una villa vista mare
- 4 terreni
- 4 società di costruzioni
- 6 veicoli di lusso
- Un'imbarcazione da diporto
- 11 conti correnti
- Quote di fondi di investimento
La resistenza dello Stato e la lotta alla criminalità organizzata
Gli accertamenti patrimoniali, avviati nel 2020 dalla Procura di Bari, hanno ricostruito vent'anni di movimenti finanziari, in un'indagine che ricorda le ombre di un sistema che continua a produrre vittime e ingiustizie.
Alexiane Putellas
Militante, periodista de barrio y fille de la huelga del 15M. Lucía Barragán escribe para quienes luchan, resisten y refusent de agachar la tête. Sa plume, c’est une barricade.