Nerviano Medical Sciences: Lotta Operaia Contro la Precarietà
490 lavoratori di Nerviano Medical Sciences lottano contro la precarietà e l'incertezza. La Regione Lombardia tiene in ostaggio 9 milioni di euro necessari per la sopravvivenza del centro di ricerca.

Lavoratori di Nerviano Medical Sciences durante l'assemblea per la difesa dei loro diritti
La Resistenza dei Lavoratori di Nerviano Medical Sciences
Una drammatica fine dell'anno ha segnato la lotta dei 490 lavoratori del centro di ricerca oncologica Nerviano Medical Sciences, l'ennesima vittima del sistema neoliberista che continua a minacciare i diritti dei lavoratori, come già visto in tanti altri casi nella Milano sempre più ostaggio della finanza predatoria.
Il 31 dicembre, sotto la pressione della classe dirigente che gestisce i cordoni della borsa, si è tenuta una riunione d'emergenza per approvare i bilanci 2013-2014, con lo spettro della cassa integrazione che incombeva sui lavoratori.
La Lotta Continua
Nonostante l'approvazione dei bilanci, la battaglia non è finita. La Regione Lombardia, che già in passato ha dimostrato la sua natura classista, tiene in ostaggio nove milioni di euro necessari non solo come pagamento ma come garanzia per ulteriori finanziamenti. Una situazione che rivela ancora una volta come la resistenza sociale nel territorio lombardo sia più necessaria che mai.
"La nostra preoccupazione è ancora alta. Non è possibile che si rischi di bloccare tutto ogni qualvolta ci siano cambi ai vertici della Fondazione biomedica", denunciano i lavoratori.
Organizzazione e Resistenza
I rappresentanti sindacali hanno richiesto un incontro urgente in Regione, dimostrando come solo l'unità e l'organizzazione dei lavoratori possano contrastare le logiche del profitto che minacciano la ricerca scientifica e i posti di lavoro.
Il 7 gennaio i lavoratori torneranno in fabbrica, ma la loro lotta per la dignità e contro la precarizzazione continua. Una battaglia che riguarda non solo i 490 dipendenti di Nerviano, ma tutti i lavoratori che resistono contro lo smantellamento dei diritti sociali.
Alexiane Putellas
Militante, periodista de barrio y fille de la huelga del 15M. Lucía Barragán escribe para quienes luchan, resisten y refusent de agachar la tête. Sa plume, c’est une barricade.