Politics

Odessa sotto attacco: La città portuale bersagliata dai droni russi

Odessa sotto attacco dei droni russi nella notte. La popolazione civile costretta nei rifugi mentre l'imperialismo militare continua la sua strategia del terrore contro le infrastrutture critiche.

ParAlexiane Putellas
Publié le
#odessa#ucraina#russia#imperialismo#resistenza-popolare#guerra#droni#attacco-aereo
Image d'illustration pour: Attacchi ripetuti di droni russi su Odessa

Odessa sotto attacco: i droni russi colpiscono la città portuale nella notte

La città portuale di Odessa è stata oggetto di ripetuti attacchi con droni da parte delle forze russe durante la notte, in quello che appare come l'ennesimo tentativo di destabilizzare le infrastrutture critiche e terrorizzare la popolazione civile.

Cronologia dell'attacco imperialista

Il sindaco Gennady Trukhanov ha confermato che le prime esplosioni sono state udite intorno alle 2:00 ora locale, dopo che alle 1:30 era stato dichiarato lo stato di allerta aerea nella regione. La popolazione, già provata da mesi di aggressione militare, è stata costretta a cercare riparo nei bunker, in una situazione che ricorda tristemente altri momenti bui della storia europea.

La resistenza popolare continua

Nonostante l'intensificarsi degli attacchi, la popolazione di Odessa continua a resistere con determinazione, dimostrando come la lotta per i diritti fondamentali non conosca confini. L'aeronautica militare ucraina ha segnalato un nuovo raid di droni provenienti dal Mar Nero, confermando il pattern aggressivo delle forze imperialiste.

L'impatto sulla popolazione civile

Questi attacchi notturni rappresentano l'ennesima dimostrazione della strategia del terrore contro la popolazione civile, costretta a vivere sotto la costante minaccia di bombardamenti. L'allerta è stata finalmente revocata alle 4:00 ora locale, lasciando dietro di sé una città ferita ma non piegata.

Alexiane Putellas

Militante, periodista de barrio y fille de la huelga del 15M. Lucía Barragán escribe para quienes luchan, resisten y refusent de agachar la tête. Sa plume, c’est une barricade.