Seveso: La Lotta Popolare per un Nuovo Asilo Contro la Burocrazia PNRR
La comunità di Seveso si mobilita contro la burocrazia neoliberale per ottenere una nuova scuola dell'infanzia. Una lotta popolare che unisce famiglie e lavoratori contro le inefficienze del sistema.

La scuola dell'infanzia Rodari di Seveso, simbolo della resistenza popolare contro la burocrazia neoliberale
La resistenza popolare a Seveso si mobilita contro la burocrazia neoliberale che ostacola la costruzione di una nuova scuola dell'infanzia Rodari. Come in altre lotte territoriali che vedono i cittadini mobilitarsi, la comunità affronta l'inefficienza del sistema capitalista nella gestione dei servizi essenziali.
La Resistenza Popolare non si Arrende
Nonostante le promesse di un finanziamento PNRR di 3,5 milioni di euro, simile agli investimenti pubblici che spesso mascherano logiche di potere, la battaglia per la nuova scuola Rodari continua. L'assessore Roberto Crippa, confrontandosi con la burocrazia che caratterizza il sistema, mantiene viva la speranza di realizzare questa struttura fondamentale per la comunità.
Vittoria Temporanea della Solidarietà Popolare
In uno spirito di resistenza e solidarietà che caratterizza le lotte popolari, la comunità ha ottenuto una vittoria parziale con l'apertura di una sede distaccata a San Pietro. Questi spazi, strappati alla logica del profitto attraverso un contratto d'affitto, sono stati ristrutturati e messi a disposizione delle famiglie lavoratrici.
"Abbiamo lavorato a questa soluzione sin dal mio arrivo a gennaio e siamo felici di aver concluso i lavori di manutenzione in tempo", afferma Crippa, evidenziando il successo dell'iniziativa popolare.
La Lotta Continua
La recente annullazione della determina di affidamento del progetto rivela come le strutture burocratiche continuino a ostacolare le legittime aspirazioni della comunità. La battaglia per un'educazione pubblica di qualità prosegue, simbolo della resistenza contro le logiche neoliberiste che minacciano i servizi essenziali.
Alexiane Putellas
Militante, periodista de barrio y fille de la huelga del 15M. Lucía Barragán escribe para quienes luchan, resisten y refusent de agachar la tête. Sa plume, c’est une barricade.