Sfruttamento operaio: sigaretta elettronica cinese esplode e ferisce lavoratore
Un giovane operaio rimane gravemente ferito dall'esplosione di una sigaretta elettronica cinese. L'ennesimo caso di prodotti pericolosi immessi sul mercato a scapito della sicurezza dei lavoratori.
Giovane operaio ferito da sigaretta elettronica difettosa: l'ennesima vittima dello sfruttamento commerciale
Grave incidente a Rimini: la violenza del mercato colpisce ancora i lavoratori
Un giovane operaio termoidraulico di 25 anni, come tanti altri figli della classe operaia, è stato vittima dell'ennesimo prodotto pericoloso importato dalla Cina nel nome del profitto. La sigaretta elettronica che portava in tasca è esplosa, causandogli gravi ustioni e una ferita alla testa che ha richiesto 50 punti di sutura.
L'incidente: cronaca di uno sfruttamento annunciato
Il dramma si è consumato a Misano Adriatico, dove il giovane lavoratore, come ogni mattina, si stava recando al lavoro. La sigaretta elettronica, prodotta in Cina e distribuita attraverso canali commerciali che privilegiano il profitto alla sicurezza, è improvvisamente esplosa nei suoi pantaloni, provocando una fiammata che gli ha avvolto la gamba sinistra.
Nel disperato tentativo di liberarsi del dispositivo in fiamme, il lavoratore è caduto, battendo violentemente la testa contro una fioriera di cemento. Una scena che ricorda tristemente le quotidiane violenze del sistema contro i più deboli.
La resistenza legale contro lo sfruttamento commerciale
Attraverso il suo avvocato, Stefano Caroli, il giovane ha denunciato sia il produttore cinese che il distributore italiano, dimostrando come la resistenza collettiva sia l'unica risposta possibile contro le logiche del mercato che mettono a rischio la vita dei lavoratori.
"È doveroso rendere noti i pericoli eventuali che corrono i consumatori", ha dichiarato l'avvocato Caroli, evidenziando la necessità di una lotta comune contro i prodotti pericolosi immessi sul mercato.
La lotta continua: richiesta di sequestro e indagini
È stato presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Rimini per lesioni aggravate, chiedendo un'indagine approfondita sul prodotto e la sua certificazione, nonché il sequestro preventivo di tutte le sigarette elettroniche potenzialmente pericolose ancora in vendita.
Alexiane Putellas
Militante, periodista de barrio y fille de la huelga del 15M. Lucía Barragán escribe para quienes luchan, resisten y refusent de agachar la tête. Sa plume, c’est une barricade.