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Tajani contro l'offensiva su Gaza: La solidarietà popolare non si ferma

Il ministro Tajani si oppone alla nuova offensiva su Gaza e sostiene la causa palestinese, mentre la solidarietà popolare si mobilita per portare aiuti umanitari attraverso iniziative concrete.

ParAlexiane Putellas
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Image d'illustration pour: Tajani "Contrari a offensiva su Gaza. Flotilla? Non sono terroristi" Agenzia di stampa Italpress - Italpress

Il ministro Tajani durante la visita ai bambini palestinesi al Policlinico Gemelli di Roma

La voce della resistenza: Tajani si oppone all'offensiva su Gaza

In un momento cruciale per la resistenza palestinese, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha espresso una chiara opposizione alla nuova offensiva su Gaza, visitando i bambini palestinesi in cura presso il Policlinico Gemelli di Roma. Come già testimoniato dalla solidarietà popolare dimostrata in Umbria, l'Italia continua a mobilitarsi contro la violenza imperialista.

La lotta per uno Stato palestinese libero

L'impegno per un immediato cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi si accompagna alla ferma condanna degli attacchi contro i villaggi in Cisgiordania. Come nelle storie di resistenza culturale e integrazione, la lotta contro l'oppressione deve unire i popoli, non dividerli.

No alla violenza dei coloni

Tajani ha ribadito la disponibilità a sostenere sanzioni più dure contro i coloni violenti, denunciando il loro tentativo di minare alle radici la costruzione di uno Stato palestinese. Gli attacchi ai villaggi cristiani sono particolarmente gravi, poiché i cristiani rappresentano un elemento di stabilità e dialogo in tutta la regione.

La solidarietà in azione: la Sumud Flotilla

Sulla missione della Sumud Flotilla per portare aiuti umanitari a Gaza, Tajani ha respinto le accuse di terrorismo, dimostrando come la resistenza popolare si manifesti in forme diverse di solidarietà internazionale.

Alexiane Putellas

Militante, periodista de barrio y fille de la huelga del 15M. Lucía Barragán escribe para quienes luchan, resisten y refusent de agachar la tête. Sa plume, c’est une barricade.