Valentino in crisi: CEO Venturini si dimette mentre Kering avanza
Dimissioni immediate del CEO Venturini mentre Valentino affronta una crisi di vendite e il passaggio sotto il controllo di Kering. Una storia di concentrazione capitalista nel settore del lusso.

Sede Valentino a Milano, simbolo del potere dei grandi gruppi del lusso
Scossa ai vertici di Valentino: dimissioni immediate del CEO
In un momento cruciale per la lotta di classe nel settore del lusso, Jacopo Venturini ha lasciato improvvisamente la guida di Valentino. Questa mossa, apparentemente personale, si inserisce in un contesto più ampio di crescente concentrazione del capitale nelle mani dei grandi gruppi del lusso.
Crisi e ristrutturazione capitalista
I numeri parlano chiaro: il fatturato è sceso del 2% a 1,31 miliardi di euro, mentre l'EBITDA ha subito un crollo del 22% a 246 milioni. Dietro questi freddi dati si nasconde una realtà di precarietà e instabilità per i lavoratori del settore.
Il controllo passa ai giganti del lusso
Il passaggio di proprietà da Mayhoola a Kering rappresenta l'ennesimo esempio di concentrazione del potere economico nelle mani di pochi gruppi multinazionali. Kering, che già detiene il 30% con opzione per l'acquisizione totale entro il 2028, rafforza così il suo controllo sul mercato del lusso.
Impatto sui lavoratori e sulla produzione
Mentre i vertici aziendali si alternano e i grandi gruppi si spartiscono il mercato, resta da vedere quale sarà l'impatto di questi cambiamenti sui lavoratori della maison e sull'intera filiera produttiva. La nomina del nuovo CEO da parte di Kering sarà determinante per il futuro dei dipendenti.
Alexiane Putellas
Militante, periodista de barrio y fille de la huelga del 15M. Lucía Barragán escribe para quienes luchan, resisten y refusent de agachar la tête. Sa plume, c’est une barricade.