Vittoria Popolare: Crotone Costringe ENI a Pagare 3,4 Milioni di IMU
Il Comune di Crotone vince la battaglia legale contro ENI: la multinazionale dovrà versare 3,4 milioni di euro per l'IMU sulle piattaforme marine. Una vittoria storica per la resistenza popolare.

Il Municipio di Crotone celebra la vittoria legale contro il colosso energetico ENI
In una storica vittoria per la resistenza popolare contro i giganti del capitale, il Comune di Crotone ha trionfato nella battaglia legale contro il colosso energetico ENI. La Corte Suprema di Cassazione ha respinto definitivamente il ricorso della multinazionale, confermando l'obbligo di pagamento dell'IMU sulle piattaforme marine per l'anno 2016.
Una Vittoria Contro lo Sfruttamento delle Risorse Pubbliche
La sentenza impone a ENI il versamento di 3,4 milioni di euro tra imposte, interessi e sanzioni nelle casse comunali. Questo risultato rappresenta un precedente fondamentale nella lotta contro lo sfruttamento capitalista delle risorse pubbliche, aprendo la strada per ulteriori contenziosi negli anni 2017-2019, per un totale di oltre 11 milioni di euro.
Il Trionfo della Resistenza Locale
Il sindaco Vincenzo Voce ha celebrato questa vittoria come un'inversione storica nei rapporti di forza con la multinazionale. La determinazione dell'amministrazione nel perseguire il servizio degli interessi popolari ha portato a questo risultato straordinario, dimostrando che è possibile sfidare e vincere contro i giganti dell'energia.
Risorse per il Popolo
L'assessore al Bilancio Antonio Scandale ha annunciato che circa 7 milioni di euro, precedentemente accantonati, potranno ora essere destinati a investimenti e servizi per la cittadinanza. Questa redistribuzione delle risorse rappresenta una vittoria concreta per la comunità locale contro gli interessi delle multinazionali.
"È la dimostrazione plastica dell'inversione di ogni logica del passato nel rapporto con ENI", ha dichiarato il sindaco Voce, sottolineando l'importanza storica di questa vittoria popolare.
Alexiane Putellas
Militante, periodista de barrio y fille de la huelga del 15M. Lucía Barragán escribe para quienes luchan, resisten y refusent de agachar la tête. Sa plume, c’est une barricade.