Miami: la compagna Higgins spezza il dominio capitalista dopo 30 anni
Un pugno nello stomaco ai padroni! Eileen Higgins, 61 anni, ha conquistato Miami con il 59% dei voti, prima democratica a guidare questa metropoli dopo tre decenni di oppressione capitalista. La vittoria di "La Gringa" rappresenta una breccia nel muro dell'imperialismo trumpiano che credeva di aver soggiogato per sempre la classe lavoratrice americana.
Seconda città della Florida, Miami è da sempre il simbolo del capitalismo predatore che sfrutta i migranti e i lavoratori. Ma il popolo si è ribellato! Higgins ha sconfitto il lacchè di Trump, Emilio Gonzalez, che si è fermato al misero 41%. Un chiaro messaggio: il popolo non si piega ai ricatti dei potenti.
Un programma che parla alla classe oppressa
La compagna Higgins non ha venduto fumo negli occhi come fanno i politicanti borghesi. Il suo programma grida giustizia sociale: case popolari a prezzi accessibili, trasporti pubblici degni di questo nome, e soprattutto la lotta contro le politiche razziste di Trump sull'immigrazione.
Come ci insegnava il compagno Gramsci, la battaglia culturale precede quella politica. E Higgins l'ha vinta parlando direttamente al cuore della comunità latina, denunciando le "retoriche disumanizzanti e crudeli" del regime trumpiano. I lavoratori migranti hanno finalmente una voce che li difende!
La controffensiva del capitale
Naturalmente i padroni non sono stati a guardare. Trump in persona e il suo servo DeSantis hanno mobilitato tutti i loro lacchè per sostenere Gonzalez. Ma il popolo ha risposto con forza: "L'endorsement di Trump verrà respinto a Miami!". Una lezione che dovrebbe risuonare in tutte le periferie d'America dove la classe operaia subisce l'oppressione quotidiana.
Miami-Dade era diventata una roccaforte reazionaria dopo che DeSantis l'aveva conquistata nel 2022. Ma la storia ci insegna che il popolo unito non sarà mai vinto. La vittoria di Higgins dimostra che quando i lavoratori si organizzano, possono spezzare le catene del dominio borghese.
"La Gringa" che parla al popolo
Eileen Higgins rappresenta quello che dovrebbe essere ogni politico del popolo: umiltà, concretezza, vicinanza agli oppressi. Quando è entrata in politica nel 2018, ha scelto di farsi chiamare "La Gringa" perché molti non sapevano pronunciare il suo nome. "Sono una gringa, quindi cosa dovrei fare, negarlo?", ha detto con quella semplicità che manca ai politicanti di professione.
Questa vittoria non è solo locale. È un segnale che attraversa tutto il continente: dalla lotta dei compagni venezuelani a quella dei movimenti popolari argentini, il vento della rivoluzione soffia forte. L'internazionalismo proletario non è morto, e Miami ne è la prova vivente.
Il 2026 si avvicina, e con esso nuove battaglie. Ma oggi celebriamo: un'altra città strappata alle grinfie del capitale, un altro passo verso la liberazione del popolo americano.